Palazzo Graneri della Roccia

Questo antico palazzo seicentesco ha celebrato con il suo regale splendore importanti feste e cruciali momenti della storia torinese e italiana. Un esempio sono i festeggiamenti per la vittoria contro le truppe francesi assedianti, nel 1706, ma poi con il costituirsi del Circolo Degli Artisti E Delle Feste a metà Read more…

L’obelisco di Piazza Savoia

L’Obelisco posto al centro della piazza Savoia, ricorda la promulgazione delle cosiddette leggi “Siccardi”, primo di una serie di passi che portarono in meno di vent’anni a cambiare drasticamente i rapporti tra chiesa e Regno di Sardegna.Con l’appoggio di Vittorio Emanuele II, durante il governo d’Azeglio , il guardasigilli Giuseppe Read more…

La Chiesa della “Consolata”

La storia narra che un’icona, raffigurante la Madonna, durante i vari rimaneggiamenti della chiesa andò perduta. Un cieco, proveniente da Briançon giunse in pellegrinaggio, sostenendo di aver ricevuto dapprima in sogno, e poi in miracolosa apparizione nei pressi di Pozzo Strada, a ovest di Torino, la Madonna.Quest’ultima le avrebbe dato Read more…

Piola Ranzini

Una semplice insegna recita “Emilio Ranzini, caffè e vini”, il look sobrio e sincero di questa storica piola (aprì addirittura nel 1848!) ci riporta agli anni della Torino industriale di fine ottocento, quando masse operai usciti dalle officine si riversavano per un bicchiere di vino in osterie come quella che Read more…

La Torino di Antonio Gramsci

All’inizio del ‘900 , Torino stava velocemente trasformandosi in una moderna metropoli industriale.Il traffico delle auto e dei tram, ancora modesto, era tale comunque da spaventare un viaggiatore che provenisse dalla provincia.“Provo una specie di ribrezzo a fare delle camminate, dopo che ho corso il rischio di andare sotto a Read more…

Il Caffe Fiorio

Sotto il Regno di Carlo Alberto, Torino conosce un periodo di trasformazione importante, a partire soprattutto dagli anni successivi al 1840.Il Re inaugura una stagione di caute riforme e Torino si sviluppa. Cresce il numero degli abitanti, che passa da circa 80.000, durante il periodo del dominio di Napoleone, agli Read more…

“Il Grido del Popolo”

Era il 1917, per Gramsci, 26 anni, studente il lettere fuori corso,  è il tempo del garzonato giornalistico. Infervorato dagli ideali politici socialisti, si getta a frequentare l’ambiente della Torino che gli offriva la possibilità di dare voce alle sue riflessioni politiche e sociali. Lavora all’edizione piemontese del giornale “Avanti!” Read more…

Casa Gramsci

“Credi pure che è un bell’affare uscire di casa e attraversare la città coi brividi, e poi al ritorno, trovare una stanza fredda e non sapersi, e non potersi riscaldare, ma dover rimanere per un paio d’ore ancora coi brividi, il peggio si è che la preoccupazione del freddo non Read more…