
Palazzina Enrico
Foto: Alice Godone
Non distante dalla grande chiesa parrocchiale si trova questa palazzina, che in realtà costituisce un corpo edilizio secondario, collegato a un fabbricato abitativo più vecchio. Essa emerge nell’aggregazione di costruzioni di antico impianto per la balaustra in litocemento a disegno geometrico tipicamente liberty, con pilastrini a rilievi fitomorfi, e per la sottostante fascia dipinta con un motivo -derivante dall’antichità- a cerchi annodati, purtroppo in parte scialbata.
Il litocemento, materiale cementizio artificiale che finge l’aspetto della pietra, ebbe grande fortuna a partire dalla fine dell’Ottocento e fu uno dei materiali preferiti nell’epoca del liberty, in quanto lavorabile con semplicità e resistente al punto da poter essere usato per decorazioni articolate impossibili con materiali lapidei naturali.

