La storia sconosciuta de “Il Milione”
Un fatto singolare è passato quasi inosservato: se l’Europa potè conoscere la Cina narrata da Marco Polo, lo dobbiamo ad una singolare coincidenza. Nel 1298 il mercante veneziano Marco Polo, catturato dai genovesi durante una battaglia tra le due città, fu imprigionato nelle carceri di Genova. Nella sua stessa cella era incarcerato un letterato toscano, piuttosto vanitoso: Rustichello da Pisa. Lo scrittore smanioso di scrivere qualcosa di straordinario, si trovò di fronte la preda ideale. Fu così che in meno di una anno, tirò fuori dalla memoria di Marco Polo 15 anni di avventure di un veneziano in Cina. Genova è il Luogo mitico delle partenza verso Occidente su mari sconosciuti ma quasi due secoli prima che Colombo cominciasse il suo viaggio straordinario verso le Indie, credendo di raggiungere l’Oriente, la storia riporta simbolicamente al centro Venezia per un’altro viaggio, questo sì verso l’Oriente misterioso Simbolo di queste partenze e arrivi, la Lanterna, il faro che superò per fama quello di Alessandria e che Genova assunse come simbolo di avventura e di potenza marinara.