Senigallia

La Rotonda sul mare

Chi non ha mai sospirato languidamente sulle note di un iconica canzone italiana del secolo scorso?…

Il testo della canzone (che si attribuì erroneamente ad un famoso cantante dell’epoca ed ancora oggi conosciuto) parrebbe essere stato ispirato  proprio dalla visione e dall’atmosfera che si propagava attorno a questo simbolo della vita notturna di Senigallia, in quegli anni pieni di fermento giovanile e nuove tendenze.  

La storia della Rotonda a Mare ha origine nella seconda metà del XIX secolo, Tutto ha inizio nel periodo della Belle Époque, quando venne realizzata una piattaforma in legno sul mare. Da qui l’idea di costruirne, nel 1933, una più resistente, suggestiva ed elegante nel cuore di Senigallia per attività idroterapiche e ricreative di ogni genere.  progettata su palafitte dall’architetto Vincenzo Ghinelli di fronte allo ‘Stabilimento Bagni’. Nel 1910 la Piattaforma, che si trovava poche centinaia di metri a nord della posizione attuale della Rotonda, fu ampliata e venne affidata a imprenditori privati che la trasformarono nell’Hotel “Bagni”, a sua volta ristrutturato a partire dal 1923.
Questo nuovo intervento mantenne la forma di base della Piattaforma, rettangolare ed allungata e di stile Liberty, sostituendo però il legno con materiali più resistenti. La decisione di spostare la Piattaforma nella posizione attuale, in corrispondenza del piazzale “della Penna”, fu presa il 30 gennaio 1932 dal Comitato Amministrativo dell’Azienda Autonoma Stazione di Cura e Soggiorno che scelse il progetto dell’ingegnere Enrico Cardelli, che modificò sostanzialmente la struttura  dandole l’attuale forma ‘a conchiglia’ che la rese poi famosa. per le sue serate a base musicale, tanto che il 7 luglio 1935 l’allora principe Umberto visitò Senigallia per ammirare la Rotonda e per inaugurare la “Colonia Marina Maria Pia di Savoia”.

Durante la seconda guerra mondiale la Rotonda servì da magazzino militare, ma una volta terminato il conflitto ritornò, specialmente negli anni cinquanta e sessanta, al centro della mondanità richiamando numerosi turisti e artisti di prim’ordine della musica leggera italiana. Il successo calò tuttavia col tempo, e la Rotonda venne chiusa alla fine degli anni ottanta perché dichiarata inagibile. 

Oggi  dopo un importante ristrutturazione finanziata dall’Unione Europea, la Rotonda a mare riprende il suo antico splendore diventando luogo di mostre, eventi e location per matrimoni civili. Ma in tutti questi anni non ha mai smesso di affascinare chiunque abbia visitato Senigallia.