Casa Scaccabarozzi – La Fetta di Polenta
Chi arriva da fuori molto spesso chiede dove si trovi la celebre fetta di polenta.
No, non stiamo parlando di una specialità culinaria piemontese preparata da qualche scelto chef stellato. Stiamo parlando di un curioso edificio situato in zona Vanchiglia, non lontano dalle rive del fiume Po, il cui nome ufficiale è casa Scaccabarozzi. Mi raccomando, non chiedete ad un torinese dove sia casa Scaccabarozzi perché non troverete nessuno in grado di darvi le necessarie indicazioni.
La chiamiamo fetta di polenta perché l’architetto Alessandro Antonelli la progettò come sottile trapezio irregolare con il lato largo sul corso San Maurizio e la sezione più stretta verso l’interno. E quando diciamo stretta intendiamo strettissima: cinquantaquattro centimetri!
Un edificio estremamente audace, incastrato tra gli altri. L’Antonelli realizzò questo strano palazzo per donarlo alla moglie, la nobildonna Francesca Scaccabarozzi. Il terreno su cui sorge è frutto di un compenso che il progettista ricevette a fronte di alcuni lavori svolti nel quartiere.
Come già nel caso della Mole Antonelliana, anche qui l’architetto sfida se stesso. Superficie quasi inesistente ed edificio di grande impatto.
Percorrete il corso e cercatelo all’angolo con la Via Giulia di Barolo. Spicca stretto stretto fra gli altri. Osservatelo con attenzione, riuscirete ad immaginare quell’eccentrico personaggio che, contro il parere di tutti, fa innalzare sei piani e poi sogghigna, divertito e soddisfatto di un risultato assolutamente eccentrico!
Quale altra città possiede stranezze tali?
E non sono le uniche: se volete scoprirne potrete seguire i tour di CulturalWay: curiosità e cultura tra le vie della città.