Torino

Vanchiglia

Chi crederebbe mai che questa zona, parte integrante e imprescindibile della città, fino agli Settanta dell’Ottocento era chiamata il “Borgo del Moschino” o addirittura “delle pulci”?!

D’altronde il quartiere Vanchiglia si sviluppa su un territorio compreso tra i due fiumi principali della città, il Po e la Dora Riparia, e dai tempi più antichi era percorso da canali che se da un lato rendevano il terreno il più fertile alle porte di Torino, dall’altro causavano lo sviluppo di malattie e infezioni. Ecco allora che dopo la terribile epidemia di colera del 1835, il Comune ha cominciato a interessarsi alla riqualificazione dell’area che andrà però a connotarsi, come si diceva all’inizio, solo nella seconda metà del secolo.

Oggi Vanchiglia è sinonimo di giovani studenti universitari, di startup cinematografiche e di locali di musica sperimentale. Ma è solo percorrendo le sue vie e osservando i palazzi che si scopre la sua storia: dalla famosa fetta di polenta, virtuosismo architettonico di Alessandro Antonelli, alla chiesa di Santa Giulia in stile medievale, alla casa dove visse Fred Buscaglione o quella di Italo Calvino, ogni angolo racconta una storia diversa, avvincente e curiosa. Lasciatevi anche voi conquistare da Vanchiglia, scoprendola con le guide di CulturalWay.