Torino

Auditorium RAI di Via Rossini

La via Rossini non è larghissima ma è molto in pendenza e scivola giù, verso la Dora, costeggiando i giardini reali. La strada è intitolata al noto musicista Rossini e non a caso: l’Auditorium RAI, sede aulica di eventi concertistici di alto livello, trova indirizzo proprio qui. L’Auditorium Rai di Torino è stato dedicato ad Arturo Toscanini forse proprio perché nella città sabauda esordì.
Era il 1895 e dirigendo il Sigfrido di Wagner, il giovane direttore si cimentò al Teatro Regio, un’altra importante realtà musicale con la quale Toscanini collaborò fino al 1898, ben tre anni.
Se foste arrivati qui alla fine dell’Ottocento non vi sareste imbattuti nell’Auditorium ma in tutt’altro edificio: un ippodromo! Vi pare strano, o meglio impossibile? Ebbene invece è curioso sapere che questa era una zona con edifici adatti ad ospitare le kermesse equestri. Molti, in quel periodo, erano gli spettatori interessati alle esibizioni nelle quali cavalli e cavalieri si cimentavano. Lavia, così come la vedete oggi è frutto degli interventi che hanno variato i percorsi di questa zona di città.
L’ippodromo sorse nel 1856 nella vasta area di comando: un’area difficile da immaginare ma qui oltre al Teatro Regio sorgeva l’Archivio di Stato, l’Armeria, il Regio Maneggio e la Zecca, dove si coniavano le monete dello stato sabaudo.
Profumo di tabacco, tintinnio di monete e martellate ferrose, nitriti e sbuffi: questi forse i rumori che coglieva chi si addentrava fra queste vie.
Poi, a seguire, questi suoni sono stati sostituiti dalle note. Vi pare di coglierne qualcuna nell’aria? Mah, chissà, forse qualche musicista intento a provare il prossimo concerto … vi piacerebbe parteciparvi? Beh, occorre acquistare i biglietti: il teatro accoglile più di 1600 spettatori e se vi affrettate, chissà, potreste essere uno di loro!
Se questo non accadesse, non disperatevi: la vostra attenzione potrà essere rivolta ad altri angoli di questo rione. Ad esempio alzate lo sguardo e provate a rispondere agli strani quesiti del Museo del Perché, una struttura dedicata alla curiosità, alle domande, alla scienza e agli esperimenti.

E se siete curiosi e interessati vi consigliamo di approfondire i segreti della città con il tour “Torino segreta” di CulturalWay!