Cervia

Villa Arani

Villa Arani è una delle due ville costruite da Augusto Lugaresi nel 1927. Fu venduta al Sig. Mazzotti di Forlì che era ambasciatore in Austria e aveva 3 figli maschi, Elios, Eolo e Argiuna detto Bebi, più una figlia femmina di nome Ulpia. Elios fu il padre di quella Cristina Mazzotti trovata assassinata il 26 Giugno 1975 a soli 18 anni e gettata in una discarica a Milano. La villa è stata abbattuta e al suo posto c’è l’Hotel Luxor.

Villa Arani all’epoca

Lo Stile Liberty

Nel 1911 nacque la “Società Milano Marittima per lo sviluppo della spiaggia di Cervia” della quale faceva parte anche il famoso pittore e cartellonista Liberty Giuseppe Palanti. Proprio lo stesso artista propose l’idea di una Città Giardino, dove le abitazioni avrebbero dovuto fondersi perfettamente con la pineta. Insomma, una moderna città per le vacanze per la borghesia lombarda. La villa di Palanti è ancora visibile a Milano Marittima.

In quel momento cominciò lo sviluppo urbanistico interrotto solo dal primo conflitto mondiale. Nel 1927 Cervia fu riconosciuta da un decreto ministeriale come «Stazione di Cura, Soggiorno e Turismo», grazie anche a Milano Marittima. Da quell’anno in poi si continuò a costruire, sia villette ma anche i primi hotels, colonie e ristoranti, sempre più fino alla seconda guerra mondiale.

Dopo le vicissitudini militari, Milano Marittima ebbe un ulteriore boom urbanistico, che la consacrò definitivamente come uno dei più rinomati centri balneari d’Italia. In quel periodo nacque anche una sorta di sfida tra località balneari per la costruzione del grattacielo più alto, e a Milano Marittima ne troviamo ben due.

Tuttora, girando per la cittadina a piedi o in bicicletta, potrete scorgere, tra un hotel e l’altro, tracce di questo passato.

Stato attuale, Hotel Luxor